PROJECTS & EXHIBITIONS
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TUBATURE PT.2Cosa vuol dire suono, da dove viene questa parola e perché ne sono circondato costantemente. Energia che si propaga in onde, scatenata, o ancora, se è musica, liberata da vibrazioni o da pressioni.
Ma perché siamo così affascinati dai suoni e perché mi immobilizzano, mi allarmano, mi rilassano. Esistono in natura e l’uomo può piegarli a suo piacimento e può, consapevole del potere, scaturirmi una reazione. Da dove viene l’ispirazione di creare con i suoni, come funziona la produzione, l’idea. E com’è bello, una scala di euforia alla quale è difficile dare una spiegazione. Quando si è colpiti da un suono, ci appare quasi materico, che sia tagliente sulla pelle o delicato come una carezza, è tangibile. Perché riesco a vedere il suono? Cerchiamo di capire la fisica del suono e quali sono le frontiere della sperimentazione musicale e per farlo, ci facciamo aiutare da ospiti speciali, studiosi, esperti, appassionati. OSPITI: Giovanni Costantini, Francesco Ziello e AK2ERU IL FIOCCO DI (BIANCA)NEVEA CURA DI VALERIA DE SIERO
𝐘𝐨𝐚𝐧𝐧 𝐕𝐚𝐧 𝐏𝐚𝐫𝐲𝐬 (Bruxelles, 1981) è un artista, critico d'arte e curatore belga. Ha conseguito una laurea in arte contemporanea presso l'Università Libera di Bruxelles e un master in storia dell'arte presso l'Université Catholique di Louvain-La-Neuve. All’attività artistica e curatoriale coniuga quella di insegnante presso l'Académie Royale des Beaux-Arts de Bruxelles e all'Ecole Nationale Supérieure des Arts Visuels de La Cambre a Bruxelles. Ha visitato diversi paesi europei e le sue operazioni artistiche sono state presentate in Belgio (Netwerk di Aalst, BPS22 di Charleroi, Komplot di Bruxelles, Le Delta di Namur), in Olanda (Lokaal01 di Breda, De Overslag di Eindhoven), in Francia (MAMAC di Nizza, a cura di Thankyouforcoming, Arsenal di Metz) e in Italia (Fondazione Aurelio Petroni, San Cipriano Picentino). Vicino a discipline come la sociologia e la filosofia, nel suo lavoro il vagabondaggio urbano si configura come un’indagine spazio-temporale delle città nel loro processo di omologazione e privatizzazione, ma anche di affermazione identitaria e comunitaria. In questo approccio il linguaggio ha un ruolo decisivo, divenendo soggetto e strumento – spesse volte giocoso e ironico - per condurre la ricerca, sia nella forma verbale che in quella visiva, particolarmente legata all’immaginario pubblicitario. Difatti, insieme alla fotografia, il disegno, l’installazione, la stampa, nel suo intendere l’arte trovano spazio il racconto, la poesia, lo story-telling, attraverso cui interseca pratica "individuale", collettiva e laboratoriale, creando interventi insieme a persone di età e formazioni diverse, con cui immaginare micro-spazi, sospesi nell'aria, tra i paesaggi e chissà dove. |
TUBATURE PT.1Tubature è una formula di Talk combinata alle dinamiche riconducibili ad una tavolata la domenica che pone al centro della sua riflessione lo scambio attivo di opinioni. Il Teatro contemporaneo, così come l’inizio della sperimentazione cinematografica, si basa sulla stimolazione del fruitore; e se il cinema stimola il pensiero attivo tramite l’associazione delle immagini, il teatro porta l’attivazione emotiva e reazione corporea del pubblico all’eccesso, toccando, ponendo domande, facendo salire sul palco. Seguendo questa filosofia, i tavoli di discussione ruotano intorno ad un tema che viene affrontato insieme a professionisti e non, figure di settori eterogenei, che espongono la propria visione e discutono il significato dei temi, in base al loro campo di indagine. Allo stesso tempo, affinché lo scambio riesca nel migliore dei modi e ci si interroghi anche una volta lasciato lo spazio, le domande vengono rivolte anche al pubblico. Quest’ultimo viene trattato come ospite anche lui dello spazio, sarà invitato ad esprimere la propria opinione, interrogarsi ed interrogare gli ospiti, dissentire.
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CONCERTO PER MICROFONO18.05.2024 - 22.06.2024
Nato in Svizzera nel 1987, Christophe Constantin si diploma in Bachelor of Arts presso l’ECAV (ora EDHEA) nel 2013. Successivamente si trasferisce a Roma, dove consegue un Master in scultura, presso la RUFA. Nel 2016, fonda Spazio In Situ, assumendo il ruolo di direttore artistico e curatore delle mostre sotto lo pseudonimo di Porter Ducrist. Constantin utilizza le forme e gli elementi tratti dalla vita quotidiana come punto di partenza per una riflessione sulla società contemporanea. La sua pratica artistica ridefinisce i confini dell’arte, attraverso la messa in discus sione delle norme che ne costituiscono l’ossatura. La mancanza di spet tacolarità nelle sue opere rivela spesso un contrasto tra una sottile ironia e una presunta banalità, permeata tuttavia da un approccio romantico nei confronti degli oggetti impiegati ARANCE / LIMONI / FRAGOLE / LAMPONI20.01.2024 - 17.02.2024
Roberta Folliero nasce a Roma nel 1993. Si trasferisce in Svizzera nel 2022 e attualmente lavora tra Italia e Svizzera. Nel 2012 intraprende la sua formazione artistica iscrivendosi al triennio di Pit tura presso la RUFA (Rome University of Fine Art). Nel 2016 fonda, insieme ad altri cinque artisti Spazio In Situ, un artist-run space collocato nella periferia di Roma. Nel 2018 consegue il diploma di secondo livello in Grafica d’Arte, presso la RUFA. La ricerca di Folliero propone la sua visione della società̀ contemporanea colma di melanconia. Lavorando tramite oggetti quotidiani, l’artista rivela un’intimità universale. La sua ricerca si incentra su una concezione di ricordo, relazionandosi con immagini e sensazioni comuni. I suoi lavori rappresentano quello che viviamo o che potremmo aver vissuto, trattenendo ciò che ci circonda del presente frenetico e trasfigurandolo in un ricordo statico. ITER21.10.2023 - 18.11.2023
Jacopo Casamenti (2001, Forlì) vive e lavora a Bologna. Frequenta attualmente il biennio specialistico in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dopo aver conseguito il diploma in Decorazione nel triennio. La sua ricerca si compone di una molteplicità di linguaggi ricercando cortocircuiti della realtà quotidiana, assottigliando il confine tra arte e vita e mirando ad eliminare questa separazione. Per la sua prima mostra a Roma, Casamenti presenta ITER, un progetto espositivo dal forte impianto concettuale, attraverso il quale l’artista indaga l’ambiguità e le contraddizioni della sua generazione di artiste e artisti e, più in generale, dellә suә coetanee e coetanei. |
OOR - OUT OF RESIDENCY25.05.2023 - 30.06.2023
Da un lato le Accademie di Belle Arti, dall’altro spazi artistici indipendenti, da riunire e incontrare su una linea condivisa di ricerca e sperimentazione che va dal centro alle zone limitrofe. Dal 22 maggio al 29 giugno 2023, appuntamento a Roma con OOR – Out of Residency, il progetto espositivo curato da Porter Ducrist, realizzato da Associazione In Situ, in collaborazione con La Zibaldina, che mette in dialogo i fellows delle istituzioni culturali straniere con gli artist run space che puntellano la periferia capitolina, con l’obiettivo di connettere, contaminare e far incontrare i protagonisti della scena artistica romana. |
DOPO IL FUOCO, SOTTO LA CENERE18.03.2023 - 15.04.2023
Lorenzo Fasi (1991, Castiglion Fiorentino, Arezzo) si diploma in pittura nel 2016 presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove attualmente vive e lavora. Nel 2020 fonda, insieme ad altri cinque artisti, Casablanca, un artist-run space a Venezia.
Melania Toma (1996) vive e lavora a Londra. Dopo essersi diplomata in Storia dell’Arte e Curatela presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, consegue la specializzazione in Belle Arti al Chelsea College of Arts, presso l’University of Arts di Londra. Ha esposto le sue opere presso Saatchi Gallery, Royal Academy of Arts e Whitechapel Gallery. Per la loro prima mostra a Roma, Fasi e Toma presentano dopo il fuoco, sotto la cenere, un progetto espositivo bi-personale nato a partire dai punti di tangenza delle poetiche degli artisti che utilizzano la project room di CONDOTTO48 per stimolare una percezione basata su parametri altri rispetto alla ragione. |
POLVO ERES21.01.2023 - 18.02.2023
Eliel David Pérez Martínez (1998, Oaxaca, MX) vive e lavora a Venezia. Dopo aver frequentato la Escuela de Bellas Artes de Oaxaca (2015-2017), si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia (2017-2021). Nel 2022 è stato uno dei residenti presso la Fondazione Bevilaqua La Masa (Venezia). Per la sua prima mostra personale e Roma, Pérez Martínez presenta Polvo Eres, un progetto espositivo incentrato sulla percezione del rito nella società contemporanea occidentale, in bilico tra sacralità e ironia. |
To have a pie in the sky19.11.2022 - 10.12.2022
Irene Mathilda Alaimo (2000, Roma), frequenta nel 2019 il primo anno di Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, per poi trasferirsi ad Urbino dove sta per concludere il triennio. La sua ricerca affronta le realtà quotidiane ed intime evidenziandone i tratti magici e rituali, attraverso un approccio multimediale. Per la sua prima mostra personale presso CONDOTTO48 presenta To have a pie in the sky, un progetto incentrato sull’utopica necessità dell’amore come presupposto per le civiltà umane.
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IPSE DIXIT12.03.2022 - 23.07.2022
IPSE DIXIT è il primo progetto realizzato da CONDOTTO48 e realizzato in tre atti. Nella sua interezza, il progetto intende mettere in discussione gli strumenti attraverso i quali siamo soliti valutare la veridicità delle informazioni con le quali entriamo in contatto. Ciascuno dei tre capitoli si è concretizzato in maniera autonoma e diversa, per poter affrontare al meglio la complessità dell’argomento. In ordine, il progetto si è articolato in una performance, una pubblicazione e una mostra.
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Aria condizionata - spazi progettuali in dialogo (MACRO,museo d'arte contemporanea di Roma)21.05.2022
Area condizionata – spazi progettuali in dialogo è un’occasione di incontro e di conversazione che il MACRO dedica a un’ampia selezione di spazi indipendenti, project space, artist-run space, studi d’artista e associazioni culturali nati e operanti nella città di Roma.
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MATERIA NOVA - Roma ultime generazioni a confronto
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CURRY ON05.11.2022
Il giorno 5 novembre CONDOTTO48 apre i propri studi (visitabili su appuntamento per un mese) con l’evento
CURRY ON, che scaturisce dal contatto diretto con gli abitanti del quartiere che ci ospita. Durante l’evento è stata presentata CRACK SUBURBIA - PAESAGGI FEROCI, Una fanzine curata dall’artista Silvio Saccà in collaborazione con Valerio Di Fiore, prodotta da CONDOTTO48, dedita all’esplorazione delle Periferie analizzandone il contesto antropologico ed estetico-culturale. |
Il giorno più lungo21.06.2022 - 27.06.2022
Il giorno più lungo, prima mostra collettiva organizzata presso CONDOTTO48, nasce dalla volontà di analizzare e approfondire il concetto di tempo e le sue sfumature, per apprezzare la componente lirica insita nel suo ininterrotto scorrimento. Nel giorno del solstizio d’estate, gli artisti fondatori di CONDOTTO48 Verdiana Bove, Francesca Romana Cicia, Luca di Terlizzi, Emanuele Fasciani e Caterina Sammartino elaborano una mostra costituita da ricordi, connessioni e celebrazioni, fondata sulla comune volontà di raccontare la riflessione e l’omaggio che ciascuno dedica al proprio tempo, attraverso la propria visione poetica.
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